Per gli utenti che possono accedere alle funzionalità e alle applicazioni effettivamente necessarie per il loro lavoro, la rimozione dei diritti di amministratore non è un problema, e potrebbe anche passare inosservata.
DEVO...limitare i diritti di amministratore degli utenti, ma non la loro esperienza d’uso.
La soluzione in breve
Controllate l’accesso alle applicazioni.
Coerenza tra dispositivi diversi.

Desiderate tagliare i costi?
Riducete i costi delle licenze. Migliorate il livello di compliance.
Controllo dei diritti di amministratore
Il dilemma dei diritti di amministratore
Il dilagare di malware e ransomware spinge anche le aziende dei settori meno regolamentati a privare gli utenti dei diritti di amministratore.
Tuttavia, oltre a ridurre i rischi a cui sono esposti i computer, una tale misura di sicurezza riduce anche notevolmente la qualità dell’esperienza degli utenti. Con conseguente impatto sulla produttività degli utenti e sul numero di chiamate al servizio di assistenza.
Un’altra conseguenza è il ricorso al cosiddetto shadow IT, ossia a soluzioni non autorizzate, e quindi all’introduzione di nuovi rischi alla sicurezza.

Rimozione dei diritti di amministratore
Un approccio personale
Criteri di sicurezza in base al contesto
Stop all’esecuzione di programmi non autorizzati
Chi è conforme, e chi non lo è?
Un’alternativa indolore alle whitelist
Fidarsi è bene, verificare è meglio
Protezione e libertà operativa
Il ruolo di Ivanti
Grazie alle soluzioni Ivanti, il personale IT può togliere i diritti di amministratore, proteggere gli endpoint, generare report su comportamenti a rischio, e rispettare le esigenze di conformità senza limitare l’esperienza d’uso degli utenti. Gli utenti che dispongono delle applicazioni, della personalizzazione e delle autorizzazioni di cui hanno bisogno per lavorare non si sentono limitati. Anzi: ci guadagnano in autonomia.