Oltre il 60% delle donne che lavorano nel settore delle tecnologie non si sentono prese sul serio

Da un nuovo sondaggio emergono le maggiori sfide affrontate dalle donne nel settore delle tecnologie

MILANO — 23 ottobre 2018 —

Da un nuovo sondaggio globale rivolto alle donne che lavorano nel settore delle tecnologie emerge che la maggior parte delle partecipanti (63%) ritiene che le percezioni negative associate alla discriminazione di genere abbiano un impatto negativo sul loro ambiente di lavoro e sulle loro opportunità professionali.

Ivanti, l'azienda che unifica l'IT per migliorare la gestione e la sicurezza dell'ambiente di lavoro digitale, ha condotto il sondaggio Ivanti "Donne e tecnologie" 2018 dal 18 aprile all' 31 luglio 2018. Nell'ambito del sondaggio, oltre 500 donne che lavorano nel settore delle tecnologie in tutto il mondo (compresi il Regno Unito, l'Irlanda e gli Stati Uniti) hanno risposto a domande in merito alle loro esperienze nel settore, sia sugli aspetti positivi che sulle difficoltà riscontrate. Da questo report emerge che molte donne devono affrontare questioni di disparità tra i generi sul luogo di lavoro. Ad esempio, i loro suggerimenti spesso non vengono presi in considerazione; vengono costantemente interrotte durante le riunioni; e non vengono considerate per le promozioni, a favore delle loro controparti maschili. Inoltre, il 43% afferma che una difficoltà chiave è rappresentata dall'assenza di modelli di ruolo femminili di riferimento nel settore.

Un altro problema significativo è il divario retributivo di genere. Per il 75% di chi ha partecipato al sondaggio, il cambiamento migliore che le organizzazioni e il settore delle tecnologie in generale potrebbero introdurre per incoraggiare l'ingresso in questo settore di più donne consiste nell'assicurare parità di retribuzione rispetto alle controparti maschili. Non è un problema esclusivo di questo settore, e il documento Gender Pay Gap Survey pubblicato dal governo del Regno Unito evidenzia il fatto che, in media e in tutti i settori, le donne sono pagate meno degli uomini.

Altri risultati chiave di questo report:

  • È incoraggiante come oltre la metà di chi ha partecipato al sondaggio ha notato che vi sono più donne nel settore delle tecnologie rispetto a cinque anni fa.
  • L'88% delle donne ritiene che, per lavorare in questo settore, la caratteristica più utile sia il "desiderio di imparare".
  • Il 67% pensa che l'aspetto migliore di essere donna nel settore delle tecnologie sia la possibilità di "avere un impatto positivo sulla propria organizzazione o sul settore".
  • Una partecipante su cinque consiglierebbe ad altre donne che iniziano una carriera nelle tecnologie che è fondamentale "riconoscere il proprio valore".

Anne-Pierre Guignard, Director of Field Marketing & Women in Tech Ambassador in Ivanti Europa del Sud, spiega: "È incredibile vedere tante più donne nel settore delle tecnologie rispetto al passato. Tuttavia questo report evidenzia ciò che si va dicendo da anni: è necessario fare di più per incoraggiare la diversità di genere nelle tecnologie. Le donne devono essere prese sul serio e ricevere una retribuzione pari a quella delle loro controparti maschili, per garantire la continua crescita e diversità di questo settore."

In un discorso che ha tenuto a Interchange Madrid, un evento Ivanti per i clienti EMEA, Sally Bogg (Head of End User Services alla Leeds Beckett University) afferma: "Uno degli aspetti migliori di lavorare nelle tecnologie, come donna, sono le tantissime opportunità che questo offre. È una carriera incredibilmente varia e interessante, piena di sorprese. Ma ancor più degli stimoli derivanti dall'innovazione, contano le persone fantastiche che raccoglie questo settore. Ho il privilegio di lavorare con così tante donne, da tutto il mondo, che sono fonte di ispirazione. Ma, molto semplicemente, siamo ancora troppo poche per sostenere la crescita di questo settore, e tale situazione deve cambiare."

Il sondaggio di Ivanti "Donne e tecnologie" 2018 rientra nell'iniziativa "Donne e tecnologie" avviata da Ivanti a luglio del 2017. La campagna era stata lanciata come rete di supporto, online e con incontri di persona, per le donne che lavorano in questo settore, che dispongono di poco tempo ma desiderano comunque condividere idee e successi con colleghi che hanno gli stessi interessi. Tramite questa rete, Ivanti organizza eventi di networking e pubblica risorse online quali blog, podcast e notizie curate. Ivanti supporta inoltre iniziative STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) più in generale, e offre ai dipendenti due giorni all'anno da dedicare a iniziative di istruzione STEM. Molti usano questo tempo per partecipare come volontari a gruppi STEM nelle scuole per incoraggiare ragazze e ragazzi ad entrare nel settore delle tecnologie.

Per saperne di più sull'iniziativa di Ivanti "Donne e tecnologie", visitate la nostra pagina Twitter (@thetechiegirls) e il nostro blog (https://www.ivanti.com/blog/topics/women-in-tech).

Informazioni su Ivanti

Ivanti unifica le attività di IT e Sicurezza per meglio gestire e proteggere l'ambiente di lavoro digitale. Dai PC al mobile, dal VDI al data center, le soluzioni Ivanti rilevano gli asset on-premise e nel cloud. Migliorano i servizi IT e la sicurezza mediante informazioni approfondite ed automazione. E consentono di sfruttare le nuove tecnologie nel magazzino e nell'intera catena di fornitura, per migliorare la consegna senza modificare i sistemi back-end. Ivanti ha sede centrale a Salt Lake City (UT, Stati Uniti) e uffici in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitate www.ivanti.it e seguiteci su Twitter @GoIvanti.

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Anne-Pierre Guignard
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